Il Ministro per i Beni Culturali e Turismo Dario Franceschini, nelle terre del Rubicone ha visitato, su invito di Giordano Sangiorgi, organizzatore del Mei e della Notte del Liscio, il Museo di Secondo Casadei, ammirandone il grande patrimonio culturale e musicale presente. Guidato da Riccarda Casadei lungo le sale del Museo, che ospitano anche le Edizioni Musicali Casadei Sonora, ha ascoltato con grande interesse il brano “Romagna Mia” eseguito da Claudio Castagnoli con il violino originale del Maestro Secondo Casadei, ha osservato i numerosi riconoscimenti, i manifesti, le immagini, le foto, i dischi e gli strumenti musicali, capaci di raccontare in modo esaustivo la lunga storia ed il grande mondo del liscio.
Moreno Conficconi ha segnalato il grande lavoro della Notte del Liscio e delle Scuole di Ballo coordinate dall’Ente Tutela Folklore e Tradizioni di Romagna con Ferrino Fanti e Bruno Malpassi per ottenere l’avvio dell’iter per il riconoscimento del liscio come Patrimonio dell’Unesco, avviato insieme a Liviana Zanetti, Presidente dell’Apt Emilia-Romagna. Franceschini ha ricevuto come omaggio il doppio cd “Mi Chiamo Secondo”, appena uscito per la Universal, che contiene le incisioni originali degli anni 50, insieme al cd Romagna Mia in spagnolo cantato da Tonino Carotone, prodotto dal Mei, e il cd Extraliscio autografando la sua visita con questa bellissima dedica: “Da figlio di questa terra l’orgoglio di tornare da Ministro della Cultura a trovare il grande Secondo Casadei”, aggiungendo che “il liscio puo’ essere un grande veicolo per il turismo internazionale perche’ valorizza la tradizione con una grande attenzione verso l’innovazione con eventi come la Notte del Liscio e gli artisti indipendenti che si incontrano e creanuo nuove sonorita’ inserite nella tradizione”.
Al termine dell’incontro è stato preso l’impegno di avviare l’iter per il riconoscimento del liscio coinvolgendo anche il Mibact attraverso il dossier gia’ realizzato dai protagonisti del settore musicale, storico e turistico. Grande soddisfazione da parte di Sangiorgi e Riccarda Casadei, che conferma la grande attenzione dopo la Notte del Liscio delle istituzioni nazionali verso il mondo delle tradizioni musicali popolari della nostra terra quando si incontrano per rinnovarle con esperienze come il Mei di Faenza.